Andare via per il weekend. Quante volte ho sentito pronunciare queste parole magiche senza poi riuscirle a metterle in pratica. Non so voi, ma noi tra una cosa e l’altra, non riusciamo mai ad organizzarci in tempo. Ci sono gli impegni di lavoro, il cane che non sappiamo a chi lasciare, Bernardo che in macchina è insofferente. Finisce quasi sempre che i weekend passano e noi restiamo a Roma. Questa volta invece, dopo tanto, siamo riusciti ad organizzarci (sempre all’ultimo minuto!) e siamo partiti. Destinazione: i borghi dell’Umbria.
Partendo da Roma, l’Umbria è il luogo ideale dove passare un weekend senza andare troppo lontano. Tra le colline, i vigneti e le piantagioni di ulivi, è un territorio molto piacevole da percorrere in macchina (nonostante i vari “mamma tra quanto siamo arrivati?” e gli “uffa voglio scendere”). Prima di partire abbiamo deciso il nostro itinerario. I borghi dell’Umbria sono tantissimi e tra tutti abbiamo scelto di fermarci a: Spoleto, Trevi, Spello e Bevagna.
Prima tappa: Spoleto
Arrivando in macchina da Roma la nostra prima tappa è Spoleto. In realtà Spoleto non rientra nella categoria di borgo vero e proprio, quanto più di piccola cittadina. Il centro di Spoleto è comunque piuttosto ristretto e si gira tranquillamente a piedi. Da queste parti i palazzi hanno colori tenui e ogni tanto qua e la ci sono piccoli giardini fioriti.
Una delle viste più suggestive si ha dalla cima della scalinata della piazza principale. Da qui si vede il Duomo e sulla sinistra il Teatro Melisso, il più antico di Spoleto.
Vale la pena fare il Giro della Rocca: una passeggiata panoramica che porta al Ponte delle Torri e alla Rocca Albornoziana.
Seconda tappa: Trevi
La distanza tra Spoleto e Trevi è breve. Appena 20 minuti di macchina separano i due centri. Tra i borghi dell’Umbria, Trevi è sicuramente uno di quelli più rinomati. E’ conosciuta anche come Città dell’Olio e infatti nei suoi dintorni si vedono ampie coltivazioni di olivi. Il centro storico si trova arroccato in cima ad una collina e per arrivarci si percorre una lunga strada in macchina. Da qui si gode di una bellissima vista del borgo e delle terre circostanti.
La nostra visita di Trevi è stata breve, abbiamo più che altro fatto un giro delle stradine del centro che partono dalla piazza principale e salgono verso la cima del paese.
Forse la cosa più bella da fare in luoghi come questo è proprio quella di perdersi tra i vicoletti antichi fatti di ciottoli e case medievali di mattoncini.
Se volete gustare i prodotti tipici di queste zone, andando via vi consiglio di fermarvi al Frantoio del Gusto che si trova ai piedi della collina su cui sorge Trevi (ma facilmente raggiungibile anche da Spoleto). Qui trovate prodotti biologici a km 0. Noi ci siamo fermati a pranzo, ma c’è anche una gastronomia con prodotti da portar via oltre che un banco con salumi e formaggi freschi, marmellate, miele, olio d’oliva. E’ assolutamente da provare la ricotta.
Terza tappa: Spello
Spello è il borgo dell’Umbria che più aspettavo di visitare. Se vi è mai capitato di vedere un’immagine di Spello, di sicuro era la foto di uno dei suoi vicoli pieni di fiori colorati.
Spello è infatti famosa per l’utilizzo dei fiori per decorare le case e le strade. Nei mesi primaverili si tiene una vera e propria competizione tra gli abitanti del paese dal titolo “Finestre, balconi e vicoli fioriti” che ogni anno disputa un vincitore.
A maggio c’è anche la famosa Infiorata: una manifestazione storica in cui i pavimenti delle vie di Spello di ricoprono di quadri floreali. In questo periodo il borgo deve essere stupendo! Ma anche lontano del periodo primaverile mantiene il suo fascino e la sua tradizione.
Anche a Spello troverete moltissimi posti dove assaggiare i prodotti tipici della zona. Uno dei ristoranti dove avremmo voluto mangiare si chiama La Cantina di Spello, ma non avendo prenotato in anticipo lo abbiamo sempre trovato pieno. Magari voi sarete più fortunati. Invece vi segnalo un posticino molto carino, per un pasto meno impegnativo o per un aperitivo. Si chiama Osteria Hispellum e offre perlopiù taglieri di formaggi, salumi e zuppe. All’interno c’è un negozio che vende salse, miele, vini, biscotti e molti atri prodotti tipici.
Quarta tappa: Bevagna
Come Trevi, anche Bevagna rientra nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Noi ci siamo arrivati in un giorno di cielo grigio e pioggia, ma siamo riusciti comunque a visitarla prima di rimetterci in marcia verso Roma.
Siamo entrati dalla Porta Molini, una delle antiche porte d’accesso al borgo. Questa entrata è particolarmente suggestiva: il ponte, il torrente e la campagna circostante, offrono un piccolo quadretto bucolico che non dimenticherete.
Percorrendo la strada che vi trovate davanti arriverete subito alla piazza principale dove si trovano alcuni degli edifici più importanti di Bevagna.
Da qui partono strade e vicoli tutti da esplorare. Da queste parti non mancano i gatti, che vivono tranquilli nelle vie del piccolo borgo.
Qui finisce il nostro breve tour dell’Umbria. Non abbiamo praticamente mai visto il sole, come noterete dalle foto, ma in compenso abbiamo scoperto posti nuovi ed affascinanti. La lista dei borghi dell’Umbria da visitare è lunga, quindi aspetto i vostri consigli sui prossimi da vedere.