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Visita a Troyes: la città che sembra uscita da una fiaba (e gita a Reims)

9 mins read

Ho aspettato con particolare trepidazione di arrivare a Troyes, perché sapevo che questa piccola città della Francia mi avrebbe dato grandi soddisfazioni. La visita a Troyes è stata speciale. In Francia è difficile capitare in posti brutti, ma credetemi, questo è particolarmente bello.
A rendere unico questo luogo è la sua atmosfera fiabesca: Troyes sembra la città incantata delle favole! L’alto numero di case a graticcio color pastello del centro storico, fanno si che qui si respiri un’aria quasi surreale e fantastica.

Prima di raccontarvi di questa città, vi do subito qualche delucidazione sulla corretta pronuncia del suo nome. Ci ho messo un bel po’ a capire come pronunciare la parola Troyes e se ve lo state chiedendo anche voi, sappiate che si dice così: Truà.

Le case a graticcio di Troyes

Le case a graticcio (o a traliccio) sono una particolare costruzione tipica del periodo medievale. Senza annoiarvi vi spiego brevemente: le case venivano costruite con un’intelaiatura di travi di legno, posizionate verticalmente, orizzontalmente e obliquamente che costituivano la struttura portante della casa. Una volta finita la costruzione, le travi rimangono a vista. Questo tipo di costruzioni hanno subito molte distruzioni nel tempo a causa delle guerre e degli incendi.
Ma allora com’è che a Troyes ce ne sono così tante?
Perché la popolazione ha continuato a costruirle e a restaurarle per secoli seguendo la tradizione dell’epoca. Quindi oggi se passeggiate nel centro di Troyes vi sembra quasi di fare un salto indietro nel tempo.

Il centro storico

La cosa più bella e piacevole da fare da queste parti è proprio passeggiare per le vie pedonali del centro storico.

Dalle vie principali si diramano varie stradine più strette. Provate ad imboccarne qualcuna per scoprire dove portano.
Con molta probabilità vi ritroverete in qualche piazzetta nascosta, dove troverete un caffè che vende torte incredibilmente buone.

Visita a Troyes: antico pozzo e casa a graticcio

Oppure entrate negli androni dei palazzi (dove c’è l’accesso libero) per scoprire le corti interne con le scale a chiocciola che portano ai piani superiori.

Visita a Troyes: scala a chiocciola in corte interna

Qua e là vi capiterà di trovare qualche chiesa gotica.

Visita a Troyes: mamma e figlio davanti a chiesa gotica

La cattedrale

Dopo aver visto le chiese minori, spingetevi fino alla cattedrale, un gioiello di arte gotica che vi lascerà senza parole.
Le vetrate sono il pezzo forte di questa chiesa: nei giorni di sole, la luce che filtra dai vetri colorati, dipinge i muri di rosa e azzurro, uno spettacolo!

Sarà perchè non entravo in una cattedrale gotica da molti anni, o forse perché questa chiesa non è presa d’assalto dai turisti come altre più famose in Francia, ma l’ho trovata veramente sorprendente.

Il mercato coperto

Durante la vostra passeggiata vi consiglio anche di passare davanti al mercato coperto Les Halles. Da fuori potete ammirare la struttura in stile liberty  e all’interno trovate banchi di frutta, verdura, dolci e prodotti tipici.

Un giro sulla giostra

Se siete in viaggio con i bambini, vi sarà impossibile non fermarvi nella piazza centrale di Troyes per fargli fare un giro sulla grande giostra. Abbiamo perso il conto di quanti ne abbia fatti Bernardo. E’ bello vedere come un gioco così classico continui ad affascinare i bambini di tutte le età.

Dove dormire a Troyes

Il centro di Troyes è piccolo e ci si muove a piedi dappertutto. Abbiamo scelto un albergo centrale da cui fosse facile spostarsi. L’albergo Les Comte des Champagne è un’ottima scelta se volete stare nel centro storico ad un prezzo ragionevole. Inoltre avrete la possibilità di soggiornare all’interno di una vera casa a graticcio!


L’albergo dispone di un parcheggio privato e mette a disposizione le culle per chi viaggia con bambini molto piccoli e in più i croissant offerti a colazione sono particolarmente buoni. Trattandosi di un edificio storico non dispone di un ascensore.
Noi ci siamo trovati bene e nonostante si tratti di una struttura a sole 2 stelle, la stanza era confortevole, pulita e accogliente.

Gita a Reims

Ciò che rende famosa Reims è la sua enorme cattedrale gotica, motivo per cui abbiamo deciso di venirci dopo aver concluso la visita a Troyes. La distanza tra le due città è breve: in macchina ci si mette circa un’ora e un quarto. Se invece siete a Parigi, entrambe le città sono facilmente raggiungibili in treno.

Passeggiare per Reims vi piacerà particolarmente se amate l’architettura liberty e lo stile art nouveau. Oltre a vedere il centro storico vi consiglio di passare davanti al vecchio Cinema Operà per ammirare la facciata ormai in decadenza, ma molto affascinante.

Fossier

Tra tutti i negozi di dolci e le pasticcerie che incontrerete sulla vostra strada, ve ne consiglio uno davvero particolare. Si tratta di Fossier: entrando in questo negozio, entrerete in un mondo di dolci e biscotti rosa di tutte le forme e i gusti. La particolarità di questo negozio è proprio quella di produrre prodotti unicamente di color rosa. Tra quelli che ho provato vi consiglio assolutamente i Samblè al Caramello e Burro Salato.

La cattedrale Notre-Dame de Reims

A Reims si trova una delle cattedrali gotiche più belle di tutta la Francia. La sua costruzione iniziò nel 1211 dopo che l’antica chiesa fu distrutta da un incendio. Questa cattedrale è famosa, oltre che per la sua bellezza, anche per essere stata la sede delle incoronazioni di tutti i re di Francia dal 987 al 1825.Cattedrale Notre Dame de Reims facciata

Tra gli altri qui furono incoronati: Luigi IX nel 1226, Carlo VII nel 1429 in presenza di Giovanna D’Arco e Carlo X, ultimo re di Francia, nel 1825.

Altra particolarità della Cattedrale di Reims, sono le famose vetrate blu di Chagall, opera moderna che risale al 1974.Vetrate Chagall a Reims

Dove dormire a Reims

Se intendete fermarvi a dormire a Reims vi consiglio l’Hotel Cecyl che si trova in pieno centro. Le stanze sono a tema, ognuna caratterizzata da un colore diverso, i letti sono molto comodi e spaziosi. Anche qui l’albergo mette a disposizione la culla per i bambini piccoli e se viaggiate in macchina, proprio accanto all’albergo c’è l’entrata di un garage a pagamento. L’albergo è dotato di un minuscolo ascensore (forse il più piccolo che io abbia mai visto!) ma vi consiglio di affacciarvi sulle scale per vedere una bellissima scala a chiocciola.

 

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Leggi anche: Dall’Italia all’Olanda in macchina

2 Comments

  1. Sembra di viaggiare con te, attraverso i tuoi racconti! 🙂
    Al prossimo post!
    Ciao,
    Giuliana

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