Sono sempre stata attratta dall’idea di visitare luoghi tipicamente estivi nei mesi invernali. Forse suona un po’ strana come cosa, ma quando vado in vacanza al mare in estate, mi chiedo sempre quale aspetto abbia il posto dove sono in dicembre. Mi piace l’idea di scoprire l’altra faccia di un luogo, quella meno conosciuta, quella della vita di tutti i giorni di chi ci vive.
Mi piacerebbe per esempio fare un viaggio in Grecia in inverno o un tour della Sardegna a gennaio. Sono sicura che questi posti durante i mesi freddi hanno un fascino che noi ignoriamo.
Qualche giorno fa grazie a Musement ho avuto il piacere di scoprire uno di questi luoghi e di realizzare finalmente questo mio piccolo desiderio. A fine ottobre ho passato un’indimenticabile giornata a Capri, ho esplorato l’isola in lungo ed in largo e ho visto posti incredibilmente belli.
Prima di cominciare il mio racconto vi dico cos’è Musement: è un sito che raccoglie le migliori esperienze di viaggio che si possono fare in una città. La scelta è davvero varia e copre tutti i campi di interesse: arte, cultura, concerti, eventi sportivi, gastronomia. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. Musement opera sia in Italia che all’estero e tra le tantissime esperienze che propone c’è un tour di Capri in giornata con partenza da Roma. Come potevo non cogliere al volo questa occasione?
Tour di Capri in autunno
Sveglia all’alba. Faccio molta fatica ad alzarmi quando fuori è ancora buio, ma l’idea di questa nuova avventura mi da la forza di vestirmi ed uscire senza pensare troppo al fatto che sono appena le 6. L’appuntamento è davanti alla Stazione Termini alle 7 e bisogna essere puntualissimi perchè il viaggio si fa in treno fino a Napoli. L’arrivo in città è come sempre molto caotico, ma in pochi minuti un autista ci accompagna al porto per prendere il traghetto che ci porta a Capri. Con me ci sono alcuni turisti americani.
E’ una delle poche volte in cui non ho pensato nulla. Il bello di concedersi ogni tanto un tour organizzato è che ci pensa qualcun’altro ad organizzare tutto.
Appena sbarcata sull’isola, vengo accolta dalla nostra guida, Costantino. Un uomo molto cordiale, nativo di Capri che presto scopro essere un vero esperto che sa tutto, ma proprio tutto di quest’isola.
Si parte per visitare il centro di Capri. Dal porto un autobus ci porta fino all’entrata del paese dove le macchine non possono entrare e già dopo pochi passi rimango estasiata dalla vista sul mare. Quello che mi ha colpita subito è il suo colore blu intenso.
Dalla piazzetta centrale ci dirigiamo verso i Giardini di Augusto dove si trovano custodite le principali specie vegetali di Capri e subito ci aspetta un’altra vista mozzafiato. Da un lato Via Krupp che porta ad una spiaggia di mare cristallino. Dall’altra Monte Solaro e i famosi Faraglioni.
Usciti dal giardino mi perdo tra li vicoli e le vie del paese per un giro solitario. Tra case bianche, lunghe scalinate e scorci bellissimi, scopro che Capri è molto diversa da quello che mi aspettavo. Complice il fatto che siamo a fine ottobre e che ci sono pochi turisti in giro, quest’isola sembra un posto semplice e tranquillo.
Poco dopo ci ritroviamo nuovamente nella piazza centrale per riprendere il nostro tour che ci porta ad Anacapri, l’altro centro abitato dell’isola. Con un’autobus ci dirigiamo verso ovest, dall’altro lato dell’isola. Presto scopro che Capri è un susseguirsi di viste panoramiche incredibili. E oggi sono stata pure molto fortunata perchè il cielo è limpido e all’orizzonte si intravedono Ischia, Procida e tutto il Golfo di Napoli.
Ad Anacapri visitiamo la parte del paese meno turistica e facciamo una piacevole passeggiata senza incontrare quasi nessuno. Qui tra le altre cose vedo per la prima volta in vita mia un albero di pepe e rimango un po’ stupita nel rendermi conto che effettivamente non sapevo esistesse un albero su cui crescono i granelli di pepe!
Ma l’esperienza che mi lascerà un ricordo indelebile di questa giornata a Capri è il breve viaggio in seggiovia che porta sulla cima del Monte Solaro.
Inaspettatamente mi trovo seduta da sola sulla seggiovia che pian piano sale fino alla cima del monte, il punto più alto dell’isola. 13 minuti per godersi la vista su Anacapri, su Ischia a sul blu sconfinato del mare.
Scesa dalla seggiovia mi aspetto che ormai il nostro tour sia finito. Ma invece no. La nostra guida ci propone di fare un giro con la barca attorno all’isola. E anche questa si rivela un’idea eccellente, perchè dopo aver visitato tutta Capri non resta che circumnavigarla per ammirare la sua costa fatta di rocce altissime ed imponenti, grotte ed insenature.
Il mare è un po’ mosso e il giro in barca è abbastanza movimentato. Vediamo dall’esterno le grotte più famose di Capri, passiamo davanti al faro e finalmente arriviamo ai Faraglioni. Vedere questi giganti da vicino fa impressione. Ma il momento più divertente è quando il nostro traghetto si dirige verso l’Arco dell’Amore (quel tunnel naturale che si trova nel Faraglione centrale) e ci passa attraverso!
Ora il tour è davvero concluso o quasi. Ci fermiamo per un’ultima sosta a degustare un bicchiere di limoncello prima di ritornare al porto ad attendere il traghetto che ci riporterà a Napoli.
Ci sono due cose che ho amato particolarmente di Capri. La prima sono le insegne. Qui ogni indicazione, targa, cartello informativo non è come quelli che siamo abituati a vedere, ma è una mattonella decorata. I nomi delle vie, i cognomi sulle cassette della posta, le indicazioni stradali, ma anche poesie e informazioni storiche, sono scritte su piastrelle colorate che caratterizzano tutta l’isola.
La seconda sono le case rosa che ho visto in giro per Capri. Un piccolo sogno.
E’ stata una giornata davvero intensa, di quelle che piacciono a me e lo posso davvero dire: torno a casa stanca ma felice di aver scoperto un posto nuovo e di aver fatto questa esperienza di viaggio diversa dal solito. Visitare Capri alla fine di ottobre è stata un’idea bellissima.
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Vi lascio con questo consiglio: se state programmando un viaggio o se volete fare qualcosa di diverso dal solito nella vostra città, date un’occhiata al sito di Musement perchè c’è sicuramente un’avventura che non vi aspettate pronta per voi.