Tour del Chianti a bordo di una 500 d’epoca

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Tour del Chianti in 500 d'epoca

Oggi vi racconto un’esperienza di viaggio molto speciale, che ho potuto fare grazie a Brickscape e a MyTour.

Immaginatevi di fare un tour del Chianti, una terra bellissima, che si trova nel cuore della Toscana, ma non finisce qui. Immaginate di farlo alla guida di una 500 d’epoca. Quando Brickscape mi ha contattata per propormi questa esperienza, senza pensarci su un attimo mi sono affrettata a rispondere. Ma prima di raccontarvela, volevo spiegarvi cos’è Brickscape.

Brickscape è il primo motore di ricerca del turismo esperienziale. Avete presente quando state programmando un viaggio o una semplice gita fuori porta e una volta scelta la meta volete scoprire cosa c’è da fare di speciale in quel posto? Si perchè a trovare i musei da visitare o i ristoranti in cui mangiare siamo buoni tutti, ma invece per scovare qualcosa che renda un’esperienza di viaggio unica alle volte diventiamo matti. Ecco oggi c’è Brickscape che pensa a questo e voi potrete risparmiare un sacco di tempo semplicemente consultando il loro portale.

Tour del Chianti in 500

La giornata inizia presto. L’appuntamento è alla stazione di Firenze, io sono già in Toscana, mio marito Cosimo invece arriva da Roma. Bisogna essere puntualissimi e così non perdiamo un minuto di tempo e saliamo sul minivan che ci porta lontano dalla città. Non si sa bene dove siamo diretti, le informazioni in nostro possesso sono poche, ma finalmente dopo circa 45 minuti di macchina, arriviamo a destinazione.

Siamo nella località di Badesse, dove si trova la base operativa di MyTour. Assieme a noi c’è un gruppo di turisti provenienti da diverse parti del mondo: alcuni australiani, una coppia di americani del Texas, una famiglia tedesca con figli adolescenti al seguito, una ragazza da New York. Ci dirigiamo tutti verso un grande parcheggio e ci troviamo davanti a dieci splendide 500 d’epoca colorate e abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.

Tour del Chianti la partenza

 

Ce ne aggiudichiamo una bianca e ci prepariamo alla partenza. Cosimo si mette alla guida ed io accanto a lui e improvvisamente ci ritroviamo catapultati in un’altra epoca.

Tour del Chianti alla guida della 500

Siamo in campagna, le strade sono sgombre e non si vede quasi nessuno a parte la nostra fila indiana di 500 d’epoca multicolore. C’è il sole e l’aria è calda, abbassiamo i finestrini, apriamo il tettuccio della macchina e con il vento nei capelli guardiamo quello che ci circonda e restiamo subito stupefatti dalla bellezza del paesaggio. Un susseguirsi di colline verdi e distese di vigneti e oliveti.

 

La macchina è piccola, non c’è l’aria condizionata, il vento ci scompiglia i capelli, ma tutto questo a sorpresa rende il viaggio ancora più piacevole. E così ci viene da ridere e da scherzare tutto il tempo perché l’esperienza è talmente bella e coinvolgente da sembrare quasi surreale.

Arriva il momento di fare una sosta: il primo borgo che visitiamo è Castellina in Chianti. Ci addentriamo nelle vie di questa piccola cittadina, ci sono della bancarelle che vendono prodotti locali e oggetti vintage.

La visita è breve e prima di andare via scopriamo la Via delle Volte: un passaggio coperto costruito lungo le vecchie mura della città. Dagli affacci della via ammiriamo gli scorci della campagna circostante.

E’ arrivato il tempo di continuare il nostro tour. Ci rimettiamo tutti alla guida delle macchine, ma siamo presi alla sprovvista quando una delle 500, non ne vuole sapere di ripartire. Nella vita di tutti i giorni non siamo più abituati a questo genere di imprevisti, le nostre automobili full optional non ci giocherebbero mai uno scherzo simile. Ma niente paura: gli organizzatori del tour sono abituati a gestire queste situazioni e i partecipanti sembrano tutti piuttosto divertiti da quanto accade.

Tour del Chianti una delle 500 si ferma

Giusto il tempo di raffreddare il motore, dare una spinta alla macchina e in pochi minuti ritorna tutto alla normalità e ripartiamo alla volta dell’Azienda Agricola Poggio Amorelli dove ci attende un pranzo ed una degustazione di vini. 

Tour del Chianti a pranzo nell'Azienda Agricola Poggio Amorelli

Dopo aver mangiato e bevuto, c’è giusto il tempo per dare un’occhiata alla cantina e curiosare nel piccolo negozio di prodotti tipici.

E per fare una foto di gruppo! D’altra parte quando ci ricapiterà un’occasione simile

E finalmente si rimonta tutti in macchina (a dire il vero non vedevamo l’ora di farlo).

ph. Cosimo Alemà

 

Si riparte per un lungo giro che ci porta prima a Volpaia per una brevissima sosta e poi a Radda in Chianti, un borgo medievale situato in cima ad un colle.

Parcheggiamo di fronte ad un belvedere da cui si gode di una vista unica sulla campagna.

Tour del Chianti il panorama dal belvedere di Radda in Chianti
ph. Cosimo Alemà

Radda è un paese piccolino, con possenti mura di origine medievale, stradine con negozi tipici e vicoletti con il pavimento di ciottoli. 

Finita la visita del borgo ci rendiamo conto che siamo arrivati anche alla fine del tour e con un po’ di dispiacere rientriamo per l’ultima volta a bordo della nostra piccola 500 bianca per ritornare alla base.

Tour del Chianti il bellissimo paesaggio della Toscana

Dopo una giornata intera passata alla guida di una 500, in mezzo a paesaggi bucolici e a passeggio per le strade di borghi senza tempo, il ritorno in città ci è parso un po’ strano. Ci eravamo dimenticati del minivan con l’aria condizionata e i vetri oscurati, del treno ad alta velocità e del traffico cittadino.

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Per informazioni e prenotazioni:
Brickscape
MyTour

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