In Sicilia con Igers Italia (parte 2): i paesaggi lunari dell’Etna

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Paesaggio di un altro pianeta

E’ sabato mattina, il tempo non è dei migliori, c’è un po’ di pioggia e un po’ di vento, ma a Catania fa sempre caldo. Oggi è la giornata in cui è prevista l’escursione sull’Etna. Io devo dire sono un po’ emozionata: non sono mai stata su un vulcano e non so esattamente cosa aspettarmi. Sono pure un po’ preoccupata per il tempo, non mi sono attrezzata al meglio e sono sicura che lassù farà freddo.
La strada per arrivare è breve e dopo circa una mezzora si inizia ad intravedere il vulcano. Poco alla volta intorno a noi il paesaggio cambia. Ci sono meno case, la vegetazione si attenua e il colore della terra diventa sempre più scuro.
Finalmente arriva il momento di scendere dal pullman: siamo a circa 2000 metri, ci sono 9 gradi (15 in meno rispetto a Catania!) e finalmente inizia una nuova avventura.

L’escursione sull’Etna

La cima del vulcano si trova a 3300 metri, noi ci fermiamo al Centro Escursioni dove si trovano i Crateri Silvestri. Ad accoglierci ci sono le guide di Etna Finder che ci accompagnano per tutta l’escursione. Oggi c’è molta nebbia e il cielo è bianco, non so se questo sia una fortuna o no. Io ho trovato questo tempo molto suggestivo e perfetto per fare foto.

 

L’unica cosa penalizzante della nebbia è che non ci ha permesso di vedere il panorama davanti a noi, ma in compenso ha creato un’atmosfera unica: la sensazione è stata un po’ quella di trovarsi ad esplorare un pianeta sconosciuto.

La salita al Cratere Superiore è leggermente più faticosa, ma assolutamente fattibile. Qui il paesaggio è molto scuro, la terra è nera ed è perfettamente visibile il fronte della colata del 2001.

Alcune zone sono ricoperte da una vegetazione di piccoli cespugli gialli particolarmente scenografici perchè creano un bellissimo effetto di contrasto con il colore della pietra lavica.

Sentiero sul cratere superiore

 

Il Cratere Inferiore è decisamente più accessibile e per la sua conformazione può essere visitato anche internamente. A differenza del Cratere Superiore qui il colore delle pietre è prevalentemente rosso.

Escursione sull'Etna la terra rossa del cratere inferiore

La cosa che ho trovato più divertente in assoluto è quella di sfruttare questi incredibili paesaggi per fotografare le persone che li stavano ammirando.

Sembra incredibile ma quassù vivono anche alcuni cani dalla pelliccia particolarmente folta e dal carattere molto docile. Dopo essersi fatti coccolare a volontà si sono messi a fare un pisolino in mezzo ai cespugli del vulcano. Sembravano molto a loro agio in questo ambiente apparentemente inospitale.

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Escursione sull'Etna cane che dorme sul vulcano

Termina qui la nostra escursione sull’Etna. Ma anche in questo caso ci sono ancora molte cose da vedere e da esplorare. Dal Centro Escursioni parte la funivia che porta sulla cima del vulcano, dove posso solo immaginare quanti altri paesaggi incredibili ci siano.

 

Per informazioni sulle escursioni contattate Etna Finder. Le guide sono davvero preparate e particolarmente simpatiche.

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