Sono stata a Palermo per la prima volta questa estate. E’ una città unica, nel bene e nel male. Palermo ha una storia incredibile fatta di popoli e culture diverse, che nel corso dei secoli si sono unite e scontrate, dando vita ad una realtà ricca di sfaccettature. Le cose da vedere a Palermo sono infinite, tra musei, chiese barocche, antichi tesori e quartieri popolari c’è solo l’imbarazzo della scelta. Sono stata a Palermo tre giorni e tra le tante cose che ho visto, questa è una selezione di quelle che più ho apprezzato e che consiglierei a tutti di vedere.
Museo delle Maioliche
Sono sicura che questo museo passi spesso inosservato. Se non è nella vostra lista di “cose da vedere a Palermo” aggiungetelo assolutamente. Si tratta di una collezione privata di maioliche (una delle più grandi in Europa) che raccoglie più di 5000 mattonelle decorate. Ognuna di esse è unica e diversa dalle altre. La collezione è ospitata all’interno di un appartamento che può essere visitato esattamente come fosse un museo. Vi consiglio di consultare gli orari e di prenotare la visita online.
Chiesa del Gesù
Se vi piace l’architettura barocca, questa è una tappa da non perdere. In realtà anche se non vi piace, vi consiglio di visitarla. Entrando qui la sensazione è che dentro a questa chiesa non ci sia nemmeno un centimetro quadrato di parete, pavimento o soffitto che sia rimasto libero. La ricchezza delle decorazioni lascia a bocca aperta.
Biblioteca Privata Pietro Tramonte
Un pensionato palermitano qualche anno fa ha deciso di aprire una biblioteca-libreria in un angolo della città. Non è una libreria come le altre. Qui i libri oltre a comprarli (a prezzi stracciati) li potete barattare o addirittura ricevere in regalo! Questo strano negozio a cielo aperto è nato con lo scopo di diffondere la cultura letteraria ed è a disposizione di tutti. Venire qui senza fretta e dedicate un po’ di tempo a sfogliare libri e riviste. Troverete volumi di tutti i generi, vecchi giornali di moda, quotidiani, raccolte di cartoline, libri fotografici, romanzi. Inoltre il proprietario è sempre ben disposto a chiacchierare e a raccontare la storia della sua libreria.
Santa Maria dello Spasimo
La chiesa sconsacrata di S. Maria dello Spasimo è un luogo suggestivo. La sua storia è lunga e travagliata. Dopo essere stata chiesa e convento fu utilizzata per scopi profani. Divenne già nel 1500 teatro, poi magazzino, poi lazzaretto durante il periodo della peste e ancora ospedale. Il sito fu definitivamente abbandonato nel secondo dopoguerra. Dopo il suo recupero, avvenuto nei primi anni ’90, finalmente questa struttura è rinata. Oggi può essere visitata e spesso ospita eventi culturali.
San Giovanni dell’Origlione
Dopo anni di abbandono, anche questa chiesa è finalmente accessibile al pubblico. Grazie ad un lavoro di restauro per renderla agibile, questo tesoro nascosto di Palermo è nuovamente visitabile. Un misto di bellezza e decadenza vi aspetta entrando qui.
Il tetto della Cattedrale
Camminare sul tetto della Cattedrale per vedere da vicino i particolari architettonici di uno degli edifici più caratteristici di Palermo e naturalmente ammirare la città dall’alto. Di tanto in tanto vengono organizzate anche delle visite serali, generalmente di sabato.
Il complesso di San Giovanni degli Eremiti
Poco lontano dal mercato di Ballarò, si trova uno dei siti che fanno parte dell’itinerario arabo-normanno di Palermo. Ho trovato questo complesso particolarmente affascinate. Camminare tra i suoi resti è come un po’ entrare in un giardino segreto. Mentre l’interno della chiesa, così austero e sgombro, sembra quasi un dipinto grazie ai giochi di luce che si creano sulle sue pareti.
La street art
Infine tra le cose da vedere a Palermo, c’è sicuramente la street art. Per fare questo basta passeggiare tra le strade dei quartieri popolari per trovare opere più o meno famose di vari artisti. Da Ballarò alla Vucciria, passando per la Kalsa. Un’ottima scusa per visitare a piedi le zone più caratteristiche di Palermo.
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